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In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

LE DISCARICHE

Con il metodo della discarica controllata i rifiuti solidi vengono accumulati o interrati nel terreno fino ad ottenere colline di rifiuti. Le discariche possono essere incontrollate (abusive), vietate per legge, oppure controllate. In base alle nuove normative, la discarica deve essere realizzata con accorgimenti necessari ad evitare ogni forma di inquinamento. Deve rispettare precisi criteri di localizzazione, progettazione, realizzazione e di gestione. Gli impianti, ad esempio, devono essere realizzati a distanza di sicurezza dai centri abitati. Importante è anche la lontananza dalla rete fognaria e la scelta di un terreno possibilmente impermeabile. È comunque indispensabile l'impermeabilizzazione del fondo e delle pareti della discarica, in modo da prevenire inquinamenti delle falde ad opera del liquame (percolato) che si forma quando la pioggia passa attraverso i rifiuti e trascina con sé materiali inquinanti. Nel fondo della discarica viene realizzato un sistema di drenaggio che raccoglie il percolato e lo convoglia verso un impianto di trattamento in cui esso viene depurato.


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