intestaziondel sito Comportamento Consapevole

Non hai installato Flash.

Download Macromedia Flash Player

In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI
AREA RISERVATA SCUOLE
 Password
 
NEWS

08-05-2006        tratto da www.legambiente.com
Vertice Ue: diabolico e miope un ritorno al nucleare
24/03/2006 13:20 - Berlusconi rilancia l'atomo. Eurobarometro dice che il 79% dei cittadini Ue è per le fonti rinnovabili contro il 12% che vede podssibile il reimpiego del nucleare
"Errare è umano, perseverare è diabolico". Così Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, sull'intervento di Berlusconi al Consiglio europeo dove si discute delle strategie comunitarie in campo energetico dopo la pubblicazione del Libro Verde (8 marzo 2006).
"Al vertice europeo Berlusconi è tornato a insistere sul nucleare. - continua Ferrante - Perseverare sulla strada di una politica comunitaria e condivisa sul sistema energetico è fondamentale. Ma ci vuole l'onestà intellettuale per individuare le strategie davvero vincenti. Mentre ad oggi sembrano più lungimiranti i cittadini europei che i governanti". L'ultimo sondaggio di Eurobarometro (gennaio 2006), infatti, lascia poche chance al nucleare. Il 79% dei cittadini europei ritiene che le energie rinnovabili siano la sola strada veramente praticabile ai prezzi sempre crescenti di petrolio e gas solo un 12% vede possibile un reimpiego del nucleare.
Insomma, l'Italia dovrebbe, e potrebbe, farsi paladina di una politica energetica basata sul risparmio e le rinnovabili in Europa. "L'unica via per puntare ad un'economia competitiva e non energivora. - conclude il direttore di Legambiente - Un'ultima considerazione, è che in molti ignorano che l'uranio non è affatto una fonte inesauribile, come ha già avvisato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, al contrario potrebbe addirittura scarseggiare in pochi decenni. Un'industria nucleare che si basa su processi di estrazione di carburante da materiale grezzo di bassa purezza che richiedono enormi quantità di energia, è ben lontana da essere ad emissioni zero".
 
 
 

vai alla home page

Valid HTML 4.01 Transitional     Valid CSS!