Integrazione scolastica degli alunni diversamente abili

La scuola media statale "F.Alziator" funziona, nel quartiere cagliaritano di Mulinu Becciu, dal 1984. Ha sempre accolto nelle sue classi alunni diversamente abili. Al fine di migliorare la realizzazione del processo d'integrazione ha costantemente migliorato la propria dotazione di strumenti, metodologie e materiali didattici ed ha progettato o adattato alcuni spazi.

- Il progetto "HORIZON" finanziato con nel 1993 con £ 25.000.000 ha permesso la realizzazione del laboratorio polivalente della manualità.

- La BIBLIOTECA è stata organizzata con l'intento di fornire il servizio a tutta la popolazione scolastica, tenendo conto delle diverse età (anche mentali), condizioni, bisogni e interessi delle alunne e degli alunni. Ha una ricca e significativa dotazione di testi sulle problematiche dell'handicap. L'attivazione della biblioteca è stata possibile grazie ad un progetto presentato dalla scuola e finanziato dal Comune di Cagliari con £.12.000.000.

- Un'AULA di piccole dimensioni accoglie tutto il materiale didattico strutturato necessario per l'organizzazione di situazioni d'apprendimento individualizzate e/o personalizzate. Dal computer al foglio di carta.

Con la consegna della nuova palestra si realizzeranno degli spazi attrezzati per le attività psicomotorie, per le quali la scuola già possiede del materiale strutturato per questo scopo.
Il progetto operativo d'integrazione scolastica per mezzo della didattica individualizzata e personalizzata, prevede l'uso programmato, ma anche la ricerca e la sperimentazione, di appropriate strategie e tecnologie didattiche al fine di fornire un reale supporto alla classe ed all'alunno disabile per un più efficace processo d'apprendimento e d'integrazione scolastica.
La metodologia dell'integrazione si fonda sul riconoscimento dell'apprendimento come situazione problematica, in un contesto di "normale specialità" per tutti e per ciascuno, pertanto, la sua realizzazione operativa richiede:
Analisi dei bisogni formativi di ciascun alunno e conoscenza degli stili, ritmi e strategie d'apprendimento individuali.
Definizione degli obiettivi, analisi e adattamento degli stessi ai bisogni individuali.
Scelta dei contenuti.
Metodi (interdisciplinarietà) e attività d'aula: Attività ed azioni, che permettano a ciascun alunno di raggiungere gli obiettivi d'apprendimento. Progettazione e sviluppo di percorsi formativi flessibili. In questo ambito si utilizzano metodologie specifiche come la comunicazione facilitata secondo la metodica di Rosemary Crossley.
Valutazione formativa e Controllo. Il controllo accentua l'importanza dei processi rispetto ai risultati.
Interventi compensativi.
L'accoglienza: Clima della scuola e della classe, classe cooperativa, tutoring.
vOrientamento al fine di avviare la realizzazione di un progetto di vita.
- Per dare più forza all'integrazione e fornire tutti i supporti necessari per una piena e serena partecipazione alla vita scolastica si è posta particolare attenzione all'assistenza di base a favore delle alunne e degli alunni diversamente abili, unitamente a interventi di primo soccorso sanitario per tutti gli alunni della scuola. L'assistenza di base è garantita dai collaboratori scolastici appositamente formati.
La figura del collaboratore scolastico formato per questo servizio è un punto di riferimento importante sia per l'alunna/o che per la famiglia e per coloro che gli sono vicini.
Partecipa attivamente al progetto educativo personalizzato.
Favorisce attraverso le sue mansioni un reale benessere psico-fisico.
Gli interventi più significativi sono:
Accoglienza dell'alunno nella scuola.
Ausilio materiale nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche; spostamento all'interno dei locali scolastici.
Ausilio materiale nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale.

Il progetto d'integrazione scolastica si propone di conseguire in un contesto complessivo di formazione culturale, personale e sociale, le seguenti finalità:

a) Sviluppo delle capacità e abilità individuali di ciascuno.

b) Realizzazione dell'integrazione scolastica quale rapporto di soddisfacente scambio culturale ed affettivo tra handicappato e normale, e viceversa.

c) Collegamento e trasferimento dell'esperienza nel sociale, attraverso la collaborazione con altre strutture pubbliche e private operanti nel territorio e la contestuale realizzazione di un progetto d'orientamento.